Siamo nello Stand del Salone del Mobile 2022, dove De Castelli mette in scena “il primo atto di un percorso che sarà sviluppato nei prossimi anni presentando con Biomorphic lo sviluppo di forme organiche e naturali, ottenute con un lungo lavoro di ricerca condotto sulle tecniche artigianali di battitura e di martellatura di fine ‘800 e ormai dimenticate, che vengono riprese e attualizzate con processi tecnologici avanzati, anche grazie all’ausilio di rarissimi macchinari, per dar vita a forme complesse ma realizzabili solo con l’intervento manuale di maestranze qualificate. […]
Lo stand al padiglione 15 è caratterizzato dal grande volume ovoidale Ambrosia, un desk in ottone progettato dall’architetto Roberto Nicoletti che sintetizza l’esito di questo instancabile lavoro di bombatura. La tecnica rende possibile una morbida organicità e magici giochi di luce dell’ottone, offrendo una percezione quasi metafisica dell’oggetto. Ambrosia è un elemento di arredo per l’accoglienza: un taglio nella sua forma ovoidale introduce un piano di appoggio che definisce la sua funzione di desk.”(dal sito www.decastelli.com)