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Casolare sui colli Asolani

Il progetto del verde si divide sul percorso dei 160 passi, la pozza del contadino, l’orto fiorito e l’aia.

Il percorso dei 160 passi è un invito per l’ospite a raggiungere Ca Re Cantina lasciando l’auto e proseguendo a piedi attraverso la vigna.

Il percorso è caratterizzato da una fioritura che, se pur composta da essenze autoctone, si rafforza progressivamente fino ad arrivare all’abitazione per concludersi in un overture di fiori (orto fiorito).

Lungo il percorso si incontra un primo belvedere, al riparo di un ulivo centenario, da dove si gode una prima vista sulla rocca.

Alla fine dei 160 passi il percorso si apre in una via più breve verso il casolare e una che attraversa lo spazio circostante la Pozza del contadino. Questa è il recupero di una delle tre pozze presenti da sempre nella proprietà, che con un intervento di consolidamento è stata resa balneabile, permettendo all’ospite di rilassarsi immerso nell’acqua al centro di una vigna con una splendida vista sul paesaggio.

Dalla pozza una scala in pietra puddinga (pietra locale) porta ad un prato adiacente l’abitazione da dove la vista verso valle è completata a nord dalla vista su un cammeo di fiori (l’orto fiorito) 

Questo spazio di colori e profumi appare solo in prossimità dell’abitazione per non essere invasivo verso la vigna o il paesaggio asolano.

Essendo l’abitazione divisa tra la parte del custode e quella degli ospiti anche lo spazio esterno si compone tra orto fiorito verso gli ospiti e orto tradizionale verso il contadino.

Ca Re Cantina è il recupero di un edificio rurale con caratteristiche architettoniche e funzionali tipiche di queste zone di Asolo.

La volumetria è tripartita con uno sfondamento centrale che da riparo agli accessi.

Le finestrature sono di piccole dimensioni come da tradizione,  rendono i locali interni poco illuminati ma accoglienti con un senso di protezione.

L’ospite che arriva può avere una prima impressione di un edificio introverso ma la tipologia era determinata dalla necessità di proteggersi dal caldo estivo e dal freddo invernale.

Gli spazi interni rispettano la struttura iniziale con una prima suddivisione tra spazi abitativi e spazi agricoli che rispettivamente oggi sono lo spazio del custode ed est e lo spazio dedicato agli ospiti ad ovest.

Al piano terra l’ospite trova una cucina con la pergola di vite per un pranzo all’esterno lasciando scivolare lo sguardo verso valle.

Un grande salone con camino può accogliere anche feste o cene mentre la veranda trasformata in un accogliente salotto con vista sulla rocca e sull’orto fiorito può ospitare il prolungarsi della serata .

Al piano primo troviamo un salottino che può diventare una camera con splendida vista sul paesaggio e tre camere doppie servite da due bagni.

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  • Luogo

    Asolo

  • Anno

    2013

  • Design Team

    Roberto Nicoletti

  • Stato

    Completato

  • Fotografie

    Marco Zanta

  • Pubblicazioni

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