L’edificio esistente di partenza è dei primi anni del ‘900, la cui struttura muraria originale è costruita da mattoni pieni e pietra con solaio e tetto in legno.
Il tema progettuale è stato quello di realizzare un intervento che rappresentasse un forte segno architettonico pur mantenendo la memoria storica dell’edificio.
Per ottenere questo risultato si è deciso di mantenere integri all’interno non solo la struttura muraria e il tetto ma anche la sua spazialità e i materiali da costruzione, in modo da poter sempre percepire il valore storico del fabbricato.
Al fine di adeguare l’edificio alla nuova funzione di uffici si è fatto uso all’esterno di una ”pelle” ad alta efficienza: una parete ventilata con lastre di calcestruzzo che, oltre alle qualità di isolamento termico, da’ un aspetto contemporaneo all’edificio.
Il gesto architettonico che si attua posizionando sul contenuto un contenitore (o involucro) e istaurando un dialogo tra le forature dei due è una pratica rinascimentale.
In questo modo l’architettura si stratifica dando dimostrazione di non essere effimera, ma di potersi rigenerare ed assumere nuove funzioni e immagini rimanendo sempre contemporanea nel proprio tempo.